Le guerre dei potenti e la passione degli innocenti
Le immagini di guerra riversate dalle TV ci accompagnano ormai quasi ad ogni ora del giorno: tante, violente, brutali. Provengono dai troppi conflitti di questa “guerra mondiale a pezzi”, come l’ha definita, inascoltato, papa Francesco: Ucraina, Palestina, Libano, Mar rosso. Da tutte immagini di morte, e tutte eguali: palazzi incurvati, abitazioni squarciate, auto accartocciate, strade dissestate. E la gente, le persone che si muovono (quando possono) come fantasmi tra tante rovine, sotto minaccia di droni, bombe, missili, lanciarazzi e mezzi corazzati. Uomini e donne dai volti smarriti, terrorizzati ed impotenti; e i pianti dei bambini, atterriti e affamati, costretti a
Continue ReadingI preti alla scuola della “Dei Verbum”
di Don Domenico Pace Due giorni di preghiera e di riflessione dei sacerdoti, a San Giovanni Rotondo, in piena quaresima, sul documento conciliare “Dei Verbum” e la sua traduzione nella pastorale delle nostre comunità. È stata un’altra tappa dell’itinerario di preparazione verso il Giubileo 2025, seguendo l’indicazione di Papa Francesco, di una rinnovata riflessione sulle Costituzioni del Concilio Vaticano. Qui è stata fatta sotto la guida di don Giuseppe De Virgilio, biblista della Pontificia Università della Santa Croce in Roma. A 60 anni dalla sua promulgazione, avvenuta il 18.11.1965, si è avuto modo di riflettere sulla Costituzione dogmatica sulla Divina
Continue ReadingBalvano 1944 : la tragedia e la memoria
"Fare memoria" di un fatto storico - ancora di più quando ha registrato centinaia di vittime, come la sciagura ferroviaria avvenuta a Balvano (Potenza) nella notte tra il 2 e il 3 marzo 1944, sulla linea ferroviaria Battipaglia-Potenza - è doveroso anche per il cristiano.Lo ha detto l'arcivescovo di Potenza, monsignor Salvatore Ligorio, all'omelia della Santa Messa celebrata nella chiesa di Santa Maria Assunta del paese il 3 marzo scorso.Monsignor Ligorio ha parlato ad una platea che, forse per la prima volta, raccoglieva tutti coloro che in qualche modo hanno o hanno avuto un rapporto con l'incidente, che è il
Continue ReadingCrociati o segnati dalla croce?
di Antonio Savone Messaggio a lungo travisato quello della croce. Talvolta la croce ha finito per esprimere un cristianesimo da imporre, una croce da esibire, da ostendere come segno di potenza e di vittoria da parte di un imperatore che avrebbe avuto la meglio sull’esercito avversario se gli scudi dei suoi soldati avessero vestito l’emblema: in hoc signo vinces.Ma è proprio così? Di che cosa è segno è la croce? A quale realtà rimanda? È, quello della croce, un messaggio di forza, di prevaricazione, di dominio? O non piuttosto il segno permanente di un Dio che continua a “svuotarsi”, a spogliarsi
Continue ReadingI PRINCIPALI FATTI DELLA SETTIMANA
Salvare l’APEA (Agenzia per l’energia e l’ambiente) più controlli nel sistema caldaie sicure ma 11 dipendenti rischiano il posto di lavoro. E qualcuno denuncia “prendiamo lo stipendio senza far nulla. BUFERA SU BARDI: scaduto il termine per le elezioni regionali ad aprile. C’è il precedente del 2019 quando a protestare per la mancata convocazione dei comizi elettorali, furono i 5 stelle ed il Centrodestra. BILANCIO NERO ANZICHÈ ROSA - le donne si ammalano di più ed il San Carlo scopre anche che le lavoratrici sono più penalizzate nelle cure, che non arrivano in tempo; LA SPERANZA DI SPERANZA! Alla presentazione
Continue ReadingIL MIO “PADRE DAVIDE”
Padre Davide arcivescovo in Basilicata. Che notizia! Papa Francesco ha pensato a padre Davide Carbonaro come arcivescovo della comunità diPotenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo. Che bella notizia! Ho subito chiamato un amico a Potenza, non sapendo della sua nuova vita da pensionato al servizio della Chiesa locale. E gli ho detto: “Arriverà da voi un bravo prete, un bravo parroco e un bravo religioso”. Parole che sembrano dettate dalla piaggeria, ma non può essere così perché sarebbe come negare quante tracce sta lasciando dietro di sé in ogni campo. Nel suo DNA ha l’essere migrante, quindi sa cosa vuol dire la mobilità
Continue ReadingLA PORTA DELLE CENERI
(Gl 2,12-18; 2Cor 5,20-6,2; Mt 6,1-6.16-18) Un esercizio di verità … Il mercoledì delle Ceneri è come una porta attraverso la quale passare per riconoscere e accogliere ciò che Dio intende fare con ciascuno di noi. Dio ha intenzione di revocare la sentenza di condanna che pendeva su di noi e per questo ci invita a lasciarci riconciliare da lui, a lasciarci amare da lui. Ora, l’attraversamento di questa porta avviene mediante l’accoglienza di un segno esteriore, quello della cenere, che vorrebbe tradurre quanto la parola di Dio ci ha già sollecitati a compiere: laceratevi il cuore…Il tempo che sta
Continue ReadingLA MADONNA DI LOURDES IN VISITA ALLA BASILICATA
La Madonna pellegrina di Lourdes in Basilicata dal 15 al 20 Febbraio, per l’incontro con i fedeli nelle Cattedrali e nei luoghi di sofferenza. L’Unitalsi - nel 120° anniversario dalla fondazione - ha il privilegio di accompagnare l’effigie in questo suo viaggio in Italia, iniziato a settembre e che toccherà i territori in cui hanno sede le 19 sezioni regionali dell’organizzazione ecclesiale, simboleggiate nelle 19 pietre incastonate nel crocifisso, che viaggia con la Statua. La Madonnina arrivata in Italia con uno dei treni bianchi dell’Unitalsi è una delle due statue utilizzate nel Santuario di Lourdes nelle processioni aux flambeau. La
Continue Reading“Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina” (Gv 5,7)
È il passo del vangelo che il Papa ha voluto fosse oggetto di meditazione della trentaduesima giornata mondiale del malato che come sempre si celebra l’11 febbraio festa della Madonna di Lourdes. Un passo che mette in evidenza allo stesso tempo da un lato la fragilità, il bisogno e la dipendenza fisica e psicologica del malato, e dall’altro la sua solitudine e a volte l’emarginazione di fatto dal contesto abituale in cui finisce per trovarsi. Ma il Papa ha voluto anche contestualizzare il suo messaggio aggiungendo al passo del vangelo il richiamo “politico”: l’universalità e il diritto di accesso alle
Continue ReadingUN NUOVO DIACONO PER LA CHIESA
Cattedrale di San Gerardo gremita, sabato sera 20 gennaio, per l’ordinazione diaconale di Giuseppe Visconte, da sempre tra gli animatori della parrocchia di Santa Maria del sepolcro di Potenza. Un colpo d’occhio confortante, che richiamava istintivamente le grandi ricorrenze liturgiche. Affollato anche il presbiterio per la presenza di sacerdoti e di diaconi permanenti giunti a far da corona al neo-eletto nel modo più confacente ad una comunità di fedeli, intorno all’altare. Segno che la diocesi. Tema che del resto ha fatto da filo conduttore anche durante l’omelia di mons. Ligorio. Giuseppe, 68 anni, nel suo camice bianco, simbolo del battesimo,
Continue Reading