La GMG che abbraccia il mondo
La GMG di Lisbona è stata un’esperienza indimenticabile e significativa per me, essendo parte attiva del gruppo neocatecumenale della parrocchia di Santi Pietro e Paolo a Potenza, sebbene la mia parrocchia di riferimento sia Santa Cecilia. Questa esperienza è stata un modo straordinario per connettermi con altri membri della mia comunità e vivere insieme un’esperienza di fede unica. Il viaggio da Potenza a Lisbona è stato un momento di connessione profonda con gli altri membri del gruppo. Nel corso delle ore trascorse insieme nel pullman, abbiamo condiviso storie personali, preghiere e l’entusiasmo per l’evento imminente. Questo viaggio non è stato semplicemente un percorso fisico, ma un’opportunità di crescita spirituale e di consolidamento dei legami all’interno della comunità. Le danze neocatecumenali, eseguite spontaneamente in ogni occasione, sono state un modo di esprimere la nostra fede in modo gioioso e coinvolgente. Oltre a catturare l’attenzione dei partecipanti alla GMG, queste danze hanno creato un senso di unità all’interno del nostro gruppo, rafforzando il legame tra i suoi membri attraverso il linguaggio universale della musica e del movimento. La condivisione intensa con gli altri membri del mio gruppo ha rappresentato un momento culminante dell’esperienza. Durante i momenti di preghiera profonda, riflessione e discussione, abbiamo esplorato come tradurre gli insegnamenti della fede nelle nostre vite quotidiane. Questi momenti hanno rafforzato il nostro legame e hanno trasformato la GMG in un’occasione di crescita personale e di costruzione della comunità. La veglia con il Papa e la messa successiva sono stati momenti emozionanti che hanno evidenziato l’universalità della Chiesa cattolica. Le parole e le azioni del Papa hanno unificato i partecipanti, creando un senso di appartenenza a una realtà più grande e significativa. In sintesi, la GMG di Lisbona rimarrà un’esperienza preziosa nel mio cuore. Il viaggio, le danze, le condivisioni profonde e l’incontro con il Papa hanno contribuito a creare un legame indelebile con gli altri membri del mio gruppo e con tutti coloro che hanno partecipato a questa straordinaria manifestazione di fede. Sono grato di aver avuto l’opportunità di farne parte e di aver vissuto la dimensione universale della Chiesa in modo tangibile.
Matteo D’Onofrio