L’appuntamento è per le h.19,15 di giovedì 18 maggio nel Parco del Basento a Potenza;
Il percorso si snoderà dal ponte dinanzi a OVS fino allo slargo antistante l’Associazione INSIEME Onlus. Il tema centrale sarà l’urgenza della pace. 

L’ iniziativa  è della Consulta delle Aggregazioni laicali ( organismo che riunisce movimenti e associazioni cattoliche) che ha  voluto  fin d’ora definire  quanti aderiranno “costruttori di speranza”.

La “ via lucis” è un rito devozionale sorto a fine anni ’90, strutturato, proprio come la più tradizionale via crucis, in “stazioni” o “soste di riflessione” che però, in questo caso,  ricordano e  celebrano gli episodi  dei vangeli successivi alla Resurrezione di Cristo, evento centrale che fonda e giustifica la fede.

  Ad ogni stazione i “costruttori di speranza” si soffermeranno a riflettere  non solo su un brano del vangelo ed anche su uno della enciclica “pacem in terris” che papa Giovanni  scrisse nell’aprile del 1963 all’indomani della crisi cubana che portò il mondo sull’orlo di una guerra atomica. Ed oggi come allora siamo alle prese con lo stesso rischio. “Sono in atto oggi sul pianeta – scrivono gli organizzatori-  800 conflitti in una settantina di Paesi ,per lo più in Africa ed in Asia.” E sono più che mai attuali le parole do Papa Roncalli :”gli uomini sono nati per  convivere ed operare gli uni al bene degli altri”;” riesce quasi impossibile pensare che nell’era atomica la guerra possa essere utilizzata come strumento di giustizia”; “ ci è doloroso constatare che nelle comunità politiche economicamente più sviluppate si c continuino a creare armamenti giganteschi”; “L’effettiva riduzione ed eliminazione delle armi sarà impossibile o quasi se nel contempo non si procede ad un integrale disarmo, se non si smontano anche gli spiriti adoperandosi sinceramente a dissolvere la psicosi bellica, un obiettivo reclamato dalla ragione”

La  “via lucis” sarà guidata dall’arcivescovo , mons. Salvatore Ligorio

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Potenza,16 maggio 2023