IL GRAZIE DEI LAICI
Eccellenza carissima
ammetto che non è facile salutare chi per molti anni è stato un punto di riferimento.
L’emozione è tanta. I ricordi ed i pensieri affollano la mente!
Ci sarebbe troppo da dire. Per non disperdersi necessita appellarsi a delle parole chiave.
Fine conoscitore della realtà lucana
Per 26 anni ha servito le diverse Diocesi della Basilicata.
Già nel 2000, come vescovo della Diocesi di Tricarico, sollecitò i parlamentari dell’epoca ad adoperarsi per un provvedimento utile a contrastare lo spopolamento delle aree interne che per la loro intrinseca diversità potevano essere una risorsa per la nostra terra.
L’invito accolto produsse un disegno di legge che però fu approvato solo 17 anni dopo non riuscendo a produrre gli effetti sperati.
I Giovani
In diverse occasioni ha invitato le istituzioni a dialogare tra loro per implementare progetti lungimiranti atti a ridurre il fenomeno dell’emigrazione giovanile vista come causa di compromissione del futuro del nostro territorio.
Ha sollecitato direttamente i giovani a farsi sentire, a dire la loro nelle realtà che vivono e, se necessario, ad alzare la voce!
Ha garantito che la Chiesa sarebbe stata sempre dalla loro parte ogni volta che avrebbero rivendicato più giustizia sociale, più solidarietà, ogni volta che avrebbero denunciato il clientelismo come metodo di governo e la raccomandazione come strumento per trovare lavoro.
Lavoro
Ha incrociato negli anni le vittime delle varie crisi produttive che hanno segnato il nostro territorio. Ha sollecitato le istituzioni, le parti datoriali e sindacali a confrontarsi in maniera costruttiva per individuare percorsi di tutela principalmente delle lavoratrici e dei lavoratori e delle loro famiglie. Ha insistito affinchè emergesse la capacità innovativa della politica di individuare soluzioni sostenibili per i più deboli.
Si è fatto portavoce degli “Invisibili” presso la Regione Basilicata.
Laicato cattolico
Ha sempre garantito la sua presenza premurosa alle diverse iniziative attivate dalle variegate associazioni/movimenti che compongono il laicato.
Costantemente ci ha chiamati a sviluppare al meglio la nostra vocazione ispirati dal principio della Comunione della Comunità. Ad essere sempre accaniti creatori di reti del bene piuttosto che solitari portatori di solidarietà. Nella sua visione di Chiesa cerniera che deve dare a tutti la possibilità di esprimersi ci ha sempre ripetuto che il bene va fatto bene ma soprattutto insieme!
Ci ha provocato dicendo che “Il si è fatto sempre così” non doveva ispirare la nostra azione ma dovevamo cercare sentieri nuovi e più adeguati ai tempi nuovi ma facendo sempre memoria e valorizzando ciò che la tradizione ci aveva trasmesso.
Ci sono momenti della vita di ognuno dove siamo chiamati come i naviganti a fare il punto per sapere dove siamo e dove stiamo andando!
Oggi è uno di questi!
Per questo motivo non posso che dire GRAZIE!
Grazie per il dono che il Signore ha fatto a questa Comunità di essere guidata da un Uomo che ha dato e ricevuto l’esperienza bella del Vangelo! Noi ne siamo testimoni!
Un Pastore che profuma dell’odore delle pecore perché quotidianamente ne ha sempre condiviso il cammino! Che ha profuso tutte le sue energie per realizzare il proprio compito! Senza celare anche le proprie fragilità!
Che ha portato avanti il suo impegno sempre con lo stile della gentile fermezza!
Sapendo di poter contare sulle sue preghiere le garantiamo la nostra vicinanza spirituale nel servizio diverso che nei prossimi anni sarà chiamato a svolgere.
Invochiamo su di Lei la Benedizione di nostro Signore affinchè lo conservi in salute e Santità.
Grazie Eccellenza!