Campo ACR
Quanti adulti di azione cattolica ricordano i campi scuola di quando erano ragazzi? L’esperienza di solito ha portato ad amicizie nuove, stimoli in grado di suscitare interessi che poi si sono consolidati col passare degli anni. Quest’anno l’azione cattolica ragazzi (ACR) diocesana ha potuto accettare per il campo scuola presso il santuario di Picciano, alla periferia di Matera, solo i 50 ragazzi che sono riusciti a prenotarsi per tempo. Tutti di età pre-adolescenziale dai 10 ai 14 anni, hanno concluso, dal primo al 5 agosto, in questo modo il loro percorso dell’anno formativo. E il tema era tra i più affascinanti: “tu sei una promessa”, un modo per dire che “non sei nato per caso”, “sei stato pensato e voluto oltre che dai tuoi genitori anche da Dio”. Insomma, lo stimolo a cercare una vocazione per una vita piena, aperta verso i fratelli e verso Dio.
Di seguito due testimonianze
Questo campo ACR è stato per me molto significativo. Ho conosciuto molto persone e ho imparato a prendermi cura di loro. Le attività sono state molto interessanti e mi hanno fatto ridettero molto, infatti ho reso e renderò grazie per i miracoli che il signore compie nella mia vita. Ho visto ciò che mi ha donato, ed ho iniziato ad ascoltare la sua voce. Abbiamo esplorato la vita di Mosè e abbiamo conosciuto tutte le sue opere di bene. Spero di ripetere esperienze simili, per imparare altre cose nuove.
Sofia Palmieri
In questi giorni di campo scuola abbiamo sperimentato la bellezza di vivere delle giornate tutti insieme, sui passi di Mosè abbiamo imparato a fidarci di Dio e a seguire il piano che lui ha per noi anche quando ci sembra assurdo o quando non ci sentiamo all’altezza di fare quello che ci chiede. Tutti i ragazzi hanno imparato a prendersi cura l’uno dell’altro in modo da crescere insieme. In conclusione, di questo campo possiamo dire, citando Don Gerardo, che l’ACR è una carezza di Dio che fa bene al cuore di tutti noi.
Alfredo Villano